LA DIETA CHETOGENICA - 01 DIETA CHETOGENICA PER PRINCIPIANTI

01 - Oggi parliamo di Dieta Chetogenica, tanto discussa, tanto amata e tanto odiata..

01 - Oggi parliamo di Dieta Chetogenica, tanto discussa, tanto amata e tanto odiata..Nello specifico andremo a vedere perchè molte persone mollano e riprendono tutti i kg.

Sono Davide Didonato esperto in integrazione sportiva agonistica e Consulente ed Educatore Alimentare specializzato in elementi nutrizionali e nutrizione olistica e se sei interessato a video come questi ti invito a iscriverti al canale e lasciare un like qui sotto.

Che cos’è la dieta chetogenica?
Partiamo da un esempio: Quando scegli una dieta che usa carboidrati la benzina del corpo sono gli zuccheri. 
Quando utilizzi i grassi la benzina del corpo sono i chetoni e questo fenomeno si chiama Chetosi e questa dieta si chiama Chetogenica.

Sei sicuro di aver fatto la dieta chetogenica?
ll 90% delle persone che credono di fare una dieta chetogenica in realtà stanno facendo una dieta iperproteica ipocalorica ed è proprio per questo che mollano riprendendo tutti i kg.

Per Essere definita tale la Dieta Chetogenica deve essere composta dal 70% di grassi (si consigliano prevalentemente vegetali), 25% proteine e 5% carboidrati.

Se la tua dieta era proteica NON era una dieta Chetogenica e per questo motivo hai mollato riprendendo tutti i kg con gli interessi e “sballando oltretutto” il tuo equilibrio Ormonale. 
Perchè voglio darti fonti sicure e vere su questa dieta.C’è molta confusione sul mondo della dieta chetogenica anche da parte di molte figure professionali e con questo video voglio fare chiarezza perchè sempre più persone stanno facendo questa dieta in maniera sbagliata provocando danni che possono anche diventare cronici al metabolismo.

Come ti senti quando sei in Chetosi?

Questo è un aspetto importante perchè quando sei in chetosi stai bene, ti senti pieno di energie e ti dimentichi di mangiare. Sei ultra concentrato e hai più forza. 

Perché cambiare se ti senti così bene?

Se ti viene voglia di carboidrati e desideri cambiare è perchè stai facendo una dieta prevalentemente iperproteica senza carboidrati e la benzina utilizzata è il glucosio. 

Ecco perchè dopo un pò ti mancano i carboidrati e l’eccesso di proteine che stai mangiando viene trasformate in zuccheri. Tutto questo ti porta ad un lento blocco in cui smetti di perdere grasso e le tue prestazioni si riducono.

Se segui i principi della Dieta Chetogenica mangiando prevalentemente grassi il 70% perderai tutto il grasso che hai, ti sentirai super bene, smettendo di aver voglia di mangiare i carboidrati anzi quando li mangerai ti sentirai spossato proprio perchè i chetoni danno molta più energia rispetto ai carboidrati.

Questa è la prima di tante pillole sulla dieta chetogenica. Saranno tutte numerate quindi seguile per diventare un esperto fai da te con me di questa filosofia.

Molte persone che stanno seguendo i consigli di questo video corso dicono che NON è più dieta mangiando così e stanno dimagrendo mangiando di più!
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- Il cibo è una fonte di gratificazione importante nella nostra società.
- Se la dietà è vissuta come un'ulteriore privazione, per quanto tempo può essere protratta?
- Diete Iperproteiche Ipocaloriche spacciate come dieta chetogeniche intaccano  la massa muscolare e bloccano il metabolismo.
- Oppure diete in cui mangi veramente e soffri di attacchi di fame...

Non puoi vivere cosi! 

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La Dieta Chetogenica puo’ influire sul sonno?

In questo articolo, intendo affrontare il tema del sonno ovvero come durante la chetosi o in un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati si possano incontrare delle difficoltà a dormire.

Il corpo umano entra in uno stato di chetosi quando viene privato di carboidrati fino al punto in cui esso ha come fonte di energia il grasso ovvero ha esaurito tutte le sue riserve di glicogeno iniziando cosi’ ad usare gli acidi grassi in circolo e convertendoli in qualcosa chiamato chetone. Il nostro cervello inizia a questo punto a funzionare su quei chetoni rilevando un’assenza di carboidrati ed usando quindi il grasso come fonte di energia. La chetosi e’ in definitiva un modo alternativo per bruciare energia.
La mancanza di carboidrati puo’ portare il fisico a fare fatica ad addormentarsi in quanto viene a mancare qualcosa chiamato triptofano. Questo è un amminoacido molto importante perché si converte in serotonina o comunque aiuta il fisico a produrre serotonina che sappiamo essere il neurotrasmettitore che aiuta a rilassarci, a porre il nostro corpo e cervello in uno stato di calma. 

La serotonina e’ anche un precursore di un altro neurotrasmettitore noto come melatonina la quale anch’essa aiuta il nostro corpo a rilassarsi e regola il ritmo circadiano.

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8 CONSIGLI PRATICI PER ENTRARE IN CHETOSI E STARE BENISSIMO
Come accellerare la chetosi in 21 giorni per dimagrire velocemente mangiando i grassi. 8 consigli pratici per entrare in chetosi.
8 CONSIGLI PRATICI PER ENTRARE IN CHETOSI E STARE BENISSIMO

1. Digiuno - Il modo più veloce e sicuro per entrare in chetosi è il digiuno. Ideale sarebbe inizialmente evitare il cibo per almeno 24-36 ore, ma a volte sono sufficienti già 12 ore per iniziare a godere di primi effetti della chetosi. 

La quantità delle ore di digiuno è direttamente correlata alla quantità di movimento e di esercizio fisico abitualmente svolto dall'individuo.

Successivamente, per mantenere lo stato di chetosi costante, a meno che non si facciano regolarmente gli allenamenti (L'IDEALE E' IL CARDIO H.I.I.T CLICCA QUI PER SCARICARE L'ALLEGATO GRATUITO) che richiedono un determinato sforzo fisico, è consigliabile proseguire con i periodi di digiuno in modo intermittente e programmato, secondo il proprio grado di sedentarietà, come di seguito indicato;

- 24 ore - Uno o massimo due giorni a settimana il digiuno di 24 ore con solo acqua, caffè thè o tisane non zuccherate. Per coloro che hanno uno stile di vita prevalentemente sedentario sono indicati due giorni non consecutivi di digiuno completo a settimana.

- 8/16 - Digiuno di 16 ore consecutive tutti i giorni, seguendo la dieta a basso contenuto di carboidrati per le restanti 8 ore. Ad esempio, è possibile consumare 3 pasti (pranzo, merenda e cena) partendo dalle ore 12:30 con il pranzo e finendo alle ore 20:30 con la cena, seguito da 16 ore di digiuno.

- 12/12 - Digiuno di 12 ore consecutive tutti i giorni, seguendo la dieta a basso contenuto di carboidrati per le altre 12 ore. Ad esempio, è possibile consumare tutti i pasti (colazione, pranzo e cena) partendo dalle ore 7 di mattina con la colazione e finendo con una cena leggera non più tardi delle 19 e comunque minimo 3 ore prima di coricarsi. 

Dalle ore 19 fino alle 7 della mattina seguente bisogna astenersi dal cibo. Questo tipo di digiuno è adatto a chi abitualmente svolge una moderata attività fisica.

2. Attività Fisica : Svolgere regolarmente una moderata attività fisica è fondamentale per mantenere lo stato di chetosi. 

Mangiando pochi carboidrati (20/30 al giorno) il fegato è obbligato ad attingere nelle riserve di grasso, per convertirlo in un altra fonte energetica adatta all'organismo; i Chetoni. L'attività svolta a digiuno è molto più potente nell'indurre il fegato a produrre chetoni. 


Scegli il momento ideale per te per fare attività fisica e che sia nel range di ore dedicate al digiuno (almeno 3 ore dopo l'ultimo pasto povero di carboidrati)

3. Pochissimi Carboidrati : Abbassare i carboidrati è sicuramente il fattore fondamentale per raggiungere la chetosi.
Normalmente, le cellule usano glucosio (zucchero) come principale fonte energetica, del quale l'eccesso viene immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno.
Quando l'assunzione di carboidrati è molto bassa, le riserve di glicogeno si riducono e i livelli di insulina diminuiscono. 
Ciò consente agli acidi grassi di essere rilasciati dalle riserve di grasso corporeo, ed una parte di loro vengono convertiti dal fegato in chetoni, che non sono altro che una naturale fonte energetica alternativa al glucosio.

Il livello di riduzione dei carboidrati è individuale. Alcune persone hanno bisogno di limitare i carboidrati netti a 20gr al giorno, mentre altri possono raggiungere la chetosi arrivando a consumare fino a 50gr. 

In ogni caso la quantità di carboidrati non deve essere superiore a 5-10%.

Per le prime due settimane è consigliato limitare i carboidrati a 20grammi per garantire il raggiungimento della chetosi.

Per calcolare la quantità netta di carboidrati presenti in un alimento bisogna sottrarre dal valore indicato di carboidrati la quantità di fibre. Ad esempio; se sulla confezione di un prodotto viene indicato un valore di 15 gr di carboidrati e 7gr di fibre, la quantità di carboidrati netti sarà di 8gr per 100gr di prodotto.

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4. Grassi Buoni
La dieta chetogenica è particolarmente ricca di grassi.

Nelle diete chetogeniche utilizzate per la perdita di peso, la concentrazione di grassi si aggira sul 75-80% della quota calorica giornaliera.

E’ importante scegliere grassi buoni come Olio di oliva, olio di avocado, olio di cocco, burro e strutto. Inoltre, ci sono molti alimenti sani e ricchi di grassi che hanno però anche un basso contenuto di carboidrati da tenere in considerazione, come semi vari, frutta secca e avocado.

Non esagerare con i grassi poiché un eccesso potrebbe causare un arresto della perdita di peso.

Basati su consumo giornaliero calorico facendo questo calcolo

Donna : [1kcal x (kg di peso)] x 24ore
Quindi (1 x 69) x 24 = 1656kcal di cui il 5% saranno carboidrati, il 75% grassi e il 20% proteine.
Grassi 138gr


Uomo : [1,1kcal x (kg di peso)] x 24 ore
Quindi (1,1 x 89) x 24 = (97,9) x 24 = 2349,6kcal di cui il 5% saranno carboidrati, il 75% grassi e il 20% proteine. Grassi 195gr 

5. Moderare le proteine : Un eccessiva assunzione di proteine può inibire la produzione di chetoni. Numerosi studi hanno dimostrato che la conservazione della massa muscolare e delle prestazioni fisiche è massimizzata durante la dieta chetogenica con un rapporto proteico di 0,8gr, nel caso di un soggetto prevalentemente sedentario.

In una persona particolarmente attiva, si può arrivare fino a 1,7grammi di proteine per ogni chilogrammo di peso ideale.Se si pesa 100kg e si vuole raggiungere 80, si tiene in considerazione 80kg come peso ideale moltiplicandolo per la grammatura di proteine idonea. 

Se non sei sportivo ma farai del movimento come camminata o corsetta leggera ti consiglio di stare sul grammo di proteine per kg di peso ideale.Assumi le proteine durante l'arco della giornata evitando di assumerle tutte a cena, questo per permettere al tuo fegato di fare i lavori notturni come depurazione sangue, preparazione ormoni e quindi energia per il giorno dopo.

Evita l'assunzione di carne di maiale, salumi ed insaccati e prediligi fonti proteiche più sane come uova, pesce o carne possibilmente allevata all'aperto.

6. Olio Di cocco : L'olio di cocco fornisce energia e aiuta ad aumentare i livelli di chetoni a casa del suo contenuto di uno o più acidi grassi a catena media chiamati MCT. A differenza della maggior parte dei grassi, gli MCT hanno la particolarità di venire assorbiti molto rapidamente e portati direttamente nel fegato, dove possono essere velocemente convertiti in chetoni, contribuendo notevolmente all'aumento del livello di chetosi. 

Introduci gradualmente olio di cocco nella dieta se non sei abituato per evitare disturbi digestivi come crampi allo stomaco o diarrea.Nel nostro store puoi trovare 

7. Misurare i Chetoni : Verifica sempre i livelli di chetoni nell'organismo per controllare lo stato di chetosi. Il metodo più semplice è attraverso le urine, munisciti di strisce reattive per la chetosi, solitamente vendute in farmacia. 

Si può ritenere in chetosi se il valore dei chetoni supera 0,5mmol/l.Da 0,5 a 1,5 parliamo di chetosi lieve. 

Da 1,5 a 3.0 parliamo di livello di chetosi ideale.

Evita di superare per molto tempo i 3.0 mmol/l perchè oltre a non produrre beneficio per l'organismo è anche dannoso.

8. Inizia la giornata con un caffè : La caffeina, oltre a rifornirci di energia, migliorando le prestazioni, aiuta ad indurre lo stato di chetosi ed aumenta il livello di chetoni. Inoltre aiuta ad quietare il senso continuo di fame, soprattutto nel periodo iniziale. Ovviamente, per chi non lo sia già, bisogna abituarsi a prenderlo senza zucchero, completamente amaro o con aggiunta di un pò di latte. 

Nel Mondo delle Diete Alimentari ci sono varie caratteristiche ma se le guardi con l'occhio tecnico da professionista esistono solo 2 strade:

- Diete Senza Carboidrati
- Diete Con Carboidrati

Tutto il resto (come per esempio diete senza grassi) non portano a niente di duraturo.

Quindi, Per Dimagrire Per Sempre puoi scegliere se Mangiare seguendo le linee della Dieta a Zona 40:30:30 o Mediterranea.
O Scegliere di Fare una Dieta senza carboidrati e qui solo : Chetogenica e Metabolica.

Ho preparato per TE, 4 VIDEO GRATUITI CHE PUOI VEDERE SUBITO a cui puoi accedere subito cliccando QUI, ti aiuterà a conoscere il funzionamento del metabolismo e che dal mio punto di vista tutti devono conoscere anche se l'argomento NON fa per Te.

L'attività fisica ed il glicogeno.

Più ti muovi e più sarai magro. Il segreto è consumare glicogeno se ami mangiare i carboidrati oppure devi cominciare a creare una strategia fatta di mini pasti bilanciati tenendo conto di alcune caratteristiche chimiche dei cibi. 
Per fare questo ho preparato un video corso capace di farti diventare nutrizionista di te stesso. 

La fonte da cui attingere i carboidrati è molto importante. Legumi, tuberi, frutti amidacei, possono essere ottimi alimenti, ricchi di sostanze nutritive che possono apportare zuccheri senza rischiare di esagerare. Tuttavia è molto importante trovare il quantitativo glucidico ottimale ma anche da quale fonte introdurlo.

Assumere integratori di triptofano e di melatonina può aiutare a dormire durante il regime di chetosi

Tutto inizia quindi col non avere abbastanza triptofano in una dieta a basso contenuto di carboidrati o perlomeno con il fatto che non lo stiamo assorbendo nel cervello.

Alcuni studi hanno dimostrato che diete a bassissimo contenuto di carboidrati vengono associate a periodi piu’ brevi di sonno REM ovvero che se per esempio dormiamo per otto ore, potremmo avere solo due ore di sonno REM, mentre con una dieta ad alto contenuto di carboidrati si ottengono quattro ore di sonno REM. 

Quindi, se possiamo aumentare la durata di quel ciclo REM concentrando l’assunzione di quei pochi carboidrati durante la cena, allora ci sentiremo meglio.

Le istamine e la chetosi: che relazione c’e’?

Un’istamina è un sottoprodotto di una cellula, e’ una reazione chimica che si verifica quando il nostro corpo ha una risposta immunitaria a qualcosa che sembra essere una sostanza estranea. 
 Ora, in una dieta chetogenetica, quantità elevate di proteine ​(derivate soprattutto da animali allevati intensivamente e nutriti a mangimi) causano un grande afflusso di istamine. Il Consumo di formaggi derivati da latte di bestiame di allevamente intensivo sono ricche di Istamine che infiammano il nostro corpo.
La soluzione è scegliere Carne e Formaggi Grass Fed. 

Grass fed è un anglicismo che alla lettera significa nutrito ad erba. Ma nel senso più ampio del termine. L'espressione infatti indica un bovino che si nutre autonomamente in quanto libero di vagare per il pascolo vita natural durante

Nella carne dell’animale “nutrito a erba” c’è una minore o nessuna presenza di antibiotici, chemioterapici, pesticidi: la vita degli animali in spazi aperti e meno affollati riduce infatti la probabilità di contrarre malattie, di conseguenza i medicinali utilizzati sono sicuramente meno. Inoltre la vita all’aria aperta e l’alimentazione basata principalmente sull’erba (male che vada d’inverno si usa il fieno), assicura una presenza quasi nulla di pesticidi e di conservanti nelle carni. Poi c’è una maggiore presenza di acidi grassi omega 3 e di vitamine liposolubili: mentre la quantità di grassi saturi è la stessa rispetto alla carne tradizionale, ciò che cambia in modo sostanziale è la presenza di omega 3 e Acido Linolieico, acidi grassi essenziali spesso poco presenti nella nostra alimentazione e fondamentali nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per il buon funzionamento di cervello, occhi e ghiandole endocrine.

Dieta Chetogenica 
Pro e Contro

Questo tipo di dieta nasce negli anni ‘20 (e viene impiegata anche tutt’ora) per il trattamento dei soggetti epilettici farmacoresistenti, ovvero quelle persone che, nonostante l'impiego dei farmaci, continuano ad avere convulsioni, soprattutto in età pediatrica.

Sembra anche avere qualche beneficio nell’ambito di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il Morbo di Parkinson, ma anche se studi singoli hanno mostrato alcuni effetti positivi, sono state sollevate alcune obiezioni in merito ai sintomi gastrointestinali che ne derivano

La Dieta Chetogenica 
è nata per curare

Come induce la perdita di peso

Il processo di dimagrimento con la Dieta Chetogenica non è immediato ed è estremamente variabile a seconda della persona.

Quando mangi quote drasticamente ridotte di carboidrati, diciamo intorno dai 20 ai 50 grammi al giorno, il tuo corpo esaurisce rapidamente il carburante che utilizza di solito, sia il glucosio presente nel sangue che le riserve di glicogeno, cioè il glucosio stoccato nel fegato e nei muscoli.

In genere dopo 3 o 4 giorni di regime si entra in chetosi, con il corpo che comincia a scomporre proteine e grassi e produce corpi chetonici: questo shift metabolico induce un cambiamento nell’organismo e una conseguente perdita di peso.
FeelingOk è una linea di prodotti a ridotto apporto di carboidrati realizzati con ingredienti e metodi innovativi che mirano a migliorare il benessere senza rinunciare alla tradizione alimentare italiana.
Grazie ad un’alimentazione a ridotto apporto di carboidrati è possibile innescare una serie di meccanismi in grado di segnalare al corpo umano come attingere energia dalle riserve di grasso. Questo processo provoca un costo energetico in grado di spingere il metabolismo al rialzo.

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02 CHETONI ESOGENI e ENDOGENI, COME FUNZIONA LA DIETA CHETOGENICA
E’ importante comprendere che cosa sono i chetoni e quando vengono prodotti.
Diventa immune alle prese in giro e ascolta ciò che dice la letteratura scientifica riguardo tutto ciò che si sente dire.
chetoni esogeni truffa
8 CONSIGLI PRATICI PER ENTRARE IN CHETOSI E STARE BENISSIMO

1. Digiuno - Il modo più veloce e sicuro per entrare in chetosi è il digiuno. Ideale sarebbe inizialmente evitare il cibo per almeno 24-36 ore, ma a volte sono sufficienti già 12 ore per iniziare a godere di primi effetti della chetosi. 

La quantità delle ore di digiuno è direttamente correlata alla quantità di movimento e di esercizio fisico abitualmente svolto dall'individuo.

Successivamente, per mantenere lo stato di chetosi costante, a meno che non si facciano regolarmente gli allenamenti (L'IDEALE E' IL CARDIO H.I.I.T CLICCA QUI PER SCARICARE L'ALLEGATO GRATUITO) che richiedono un determinato sforzo fisico, è consigliabile proseguire con i periodi di digiuno in modo intermittente e programmato, secondo il proprio grado di sedentarietà, come di seguito indicato;

- 24 ore - Uno o massimo due giorni a settimana il digiuno di 24 ore con solo acqua, caffè thè o tisane non zuccherate. Per coloro che hanno uno stile di vita prevalentemente sedentario sono indicati due giorni non consecutivi di digiuno completo a settimana.

- 8/16 - Digiuno di 16 ore consecutive tutti i giorni, seguendo la dieta a basso contenuto di carboidrati per le restanti 8 ore. Ad esempio, è possibile consumare 3 pasti (pranzo, merenda e cena) partendo dalle ore 12:30 con il pranzo e finendo alle ore 20:30 con la cena, seguito da 16 ore di digiuno.

- 12/12 - Digiuno di 12 ore consecutive tutti i giorni, seguendo la dieta a basso contenuto di carboidrati per le altre 12 ore. Ad esempio, è possibile consumare tutti i pasti (colazione, pranzo e cena) partendo dalle ore 7 di mattina con la colazione e finendo con una cena leggera non più tardi delle 19 e comunque minimo 3 ore prima di coricarsi. 

Dalle ore 19 fino alle 7 della mattina seguente bisogna astenersi dal cibo. Questo tipo di digiuno è adatto a chi abitualmente svolge una moderata attività fisica.

2. Attività Fisica : Svolgere regolarmente una moderata attività fisica è fondamentale per mantenere lo stato di chetosi. 

Mangiando pochi carboidrati (20/30 al giorno) il fegato è obbligato ad attingere nelle riserve di grasso, per convertirlo in un altra fonte energetica adatta all'organismo; i Chetoni. L'attività svolta a digiuno è molto più potente nell'indurre il fegato a produrre chetoni. 


Scegli il momento ideale per te per fare attività fisica e che sia nel range di ore dedicate al digiuno (almeno 3 ore dopo l'ultimo pasto povero di carboidrati)

3. Pochissimi Carboidrati : Abbassare i carboidrati è sicuramente il fattore fondamentale per raggiungere la chetosi.
Normalmente, le cellule usano glucosio (zucchero) come principale fonte energetica, del quale l'eccesso viene immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno.
Quando l'assunzione di carboidrati è molto bassa, le riserve di glicogeno si riducono e i livelli di insulina diminuiscono. 
Ciò consente agli acidi grassi di essere rilasciati dalle riserve di grasso corporeo, ed una parte di loro vengono convertiti dal fegato in chetoni, che non sono altro che una naturale fonte energetica alternativa al glucosio.

Il livello di riduzione dei carboidrati è individuale. Alcune persone hanno bisogno di limitare i carboidrati netti a 20gr al giorno, mentre altri possono raggiungere la chetosi arrivando a consumare fino a 50gr. 

In ogni caso la quantità di carboidrati non deve essere superiore a 5-10%.

Per le prime due settimane è consigliato limitare i carboidrati a 20grammi per garantire il raggiungimento della chetosi.

Per calcolare la quantità netta di carboidrati presenti in un alimento bisogna sottrarre dal valore indicato di carboidrati la quantità di fibre. Ad esempio; se sulla confezione di un prodotto viene indicato un valore di 15 gr di carboidrati e 7gr di fibre, la quantità di carboidrati netti sarà di 8gr per 100gr di prodotto.

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4. Grassi Buoni
La dieta chetogenica è particolarmente ricca di grassi.

Nelle diete chetogeniche utilizzate per la perdita di peso, la concentrazione di grassi si aggira sul 75-80% della quota calorica giornaliera.

E’ importante scegliere grassi buoni come Olio di oliva, olio di avocado, olio di cocco, burro e strutto. Inoltre, ci sono molti alimenti sani e ricchi di grassi che hanno però anche un basso contenuto di carboidrati da tenere in considerazione, come semi vari, frutta secca e avocado.

Non esagerare con i grassi poiché un eccesso potrebbe causare un arresto della perdita di peso.

Basati su consumo giornaliero calorico facendo questo calcolo

Donna : [1kcal x (kg di peso)] x 24ore
Quindi (1 x 69) x 24 = 1656kcal di cui il 5% saranno carboidrati, il 75% grassi e il 20% proteine.
Grassi 138gr


Uomo : [1,1kcal x (kg di peso)] x 24 ore
Quindi (1,1 x 89) x 24 = (97,9) x 24 = 2349,6kcal di cui il 5% saranno carboidrati, il 75% grassi e il 20% proteine. Grassi 195gr 

5. Moderare le proteine : Un eccessiva assunzione di proteine può inibire la produzione di chetoni. Numerosi studi hanno dimostrato che la conservazione della massa muscolare e delle prestazioni fisiche è massimizzata durante la dieta chetogenica con un rapporto proteico di 0,8gr, nel caso di un soggetto prevalentemente sedentario.

In una persona particolarmente attiva, si può arrivare fino a 1,7grammi di proteine per ogni chilogrammo di peso ideale.Se si pesa 100kg e si vuole raggiungere 80, si tiene in considerazione 80kg come peso ideale moltiplicandolo per la grammatura di proteine idonea. 

Se non sei sportivo ma farai del movimento come camminata o corsetta leggera ti consiglio di stare sul grammo di proteine per kg di peso ideale.Assumi le proteine durante l'arco della giornata evitando di assumerle tutte a cena, questo per permettere al tuo fegato di fare i lavori notturni come depurazione sangue, preparazione ormoni e quindi energia per il giorno dopo.

Evita l'assunzione di carne di maiale, salumi ed insaccati e prediligi fonti proteiche più sane come uova, pesce o carne possibilmente allevata all'aperto.

6. Olio Di cocco : L'olio di cocco fornisce energia e aiuta ad aumentare i livelli di chetoni a casa del suo contenuto di uno o più acidi grassi a catena media chiamati MCT. A differenza della maggior parte dei grassi, gli MCT hanno la particolarità di venire assorbiti molto rapidamente e portati direttamente nel fegato, dove possono essere velocemente convertiti in chetoni, contribuendo notevolmente all'aumento del livello di chetosi. 

Introduci gradualmente olio di cocco nella dieta se non sei abituato per evitare disturbi digestivi come crampi allo stomaco o diarrea.Nel nostro store puoi trovare 

7. Misurare i Chetoni : Verifica sempre i livelli di chetoni nell'organismo per controllare lo stato di chetosi. Il metodo più semplice è attraverso le urine, munisciti di strisce reattive per la chetosi, solitamente vendute in farmacia. 

Si può ritenere in chetosi se il valore dei chetoni supera 0,5mmol/l.Da 0,5 a 1,5 parliamo di chetosi lieve. 

Da 1,5 a 3.0 parliamo di livello di chetosi ideale.

Evita di superare per molto tempo i 3.0 mmol/l perchè oltre a non produrre beneficio per l'organismo è anche dannoso.

8. Inizia la giornata con un caffè : La caffeina, oltre a rifornirci di energia, migliorando le prestazioni, aiuta ad indurre lo stato di chetosi ed aumenta il livello di chetoni. Inoltre aiuta ad quietare il senso continuo di fame, soprattutto nel periodo iniziale. Ovviamente, per chi non lo sia già, bisogna abituarsi a prenderlo senza zucchero, completamente amaro o con aggiunta di un pò di latte. 

Nel Mondo delle Diete Alimentari ci sono varie caratteristiche ma se le guardi con l'occhio tecnico da professionista esistono solo 2 strade:

- Diete Senza Carboidrati
- Diete Con Carboidrati

Tutto il resto (come per esempio diete senza grassi) non portano a niente di duraturo.

Quindi, Per Dimagrire Per Sempre puoi scegliere se Mangiare seguendo le linee della Dieta a Zona 40:30:30 o Mediterranea.
O Scegliere di Fare una Dieta senza carboidrati e qui solo : Chetogenica e Metabolica.

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L'attività fisica ed il glicogeno.

Più ti muovi e più sarai magro. Il segreto è consumare glicogeno se ami mangiare i carboidrati oppure devi cominciare a creare una strategia fatta di mini pasti bilanciati tenendo conto di alcune caratteristiche chimiche dei cibi. 
Per fare questo ho preparato un video corso capace di farti diventare nutrizionista di te stesso. 

La fonte da cui attingere i carboidrati è molto importante. Legumi, tuberi, frutti amidacei, possono essere ottimi alimenti, ricchi di sostanze nutritive che possono apportare zuccheri senza rischiare di esagerare. Tuttavia è molto importante trovare il quantitativo glucidico ottimale ma anche da quale fonte introdurlo.

Assumere integratori di triptofano e di melatonina può aiutare a dormire durante il regime di chetosi

Tutto inizia quindi col non avere abbastanza triptofano in una dieta a basso contenuto di carboidrati o perlomeno con il fatto che non lo stiamo assorbendo nel cervello.

Alcuni studi hanno dimostrato che diete a bassissimo contenuto di carboidrati vengono associate a periodi piu’ brevi di sonno REM ovvero che se per esempio dormiamo per otto ore, potremmo avere solo due ore di sonno REM, mentre con una dieta ad alto contenuto di carboidrati si ottengono quattro ore di sonno REM. 

Quindi, se possiamo aumentare la durata di quel ciclo REM concentrando l’assunzione di quei pochi carboidrati durante la cena, allora ci sentiremo meglio.

Le istamine e la chetosi: che relazione c’e’?

Un’istamina è un sottoprodotto di una cellula, e’ una reazione chimica che si verifica quando il nostro corpo ha una risposta immunitaria a qualcosa che sembra essere una sostanza estranea. 
 Ora, in una dieta chetogenetica, quantità elevate di proteine ​(derivate soprattutto da animali allevati intensivamente e nutriti a mangimi) causano un grande afflusso di istamine. Il Consumo di formaggi derivati da latte di bestiame di allevamente intensivo sono ricche di Istamine che infiammano il nostro corpo.
La soluzione è scegliere Carne e Formaggi Grass Fed. 

Grass fed è un anglicismo che alla lettera significa nutrito ad erba. Ma nel senso più ampio del termine. L'espressione infatti indica un bovino che si nutre autonomamente in quanto libero di vagare per il pascolo vita natural durante

Nella carne dell’animale “nutrito a erba” c’è una minore o nessuna presenza di antibiotici, chemioterapici, pesticidi: la vita degli animali in spazi aperti e meno affollati riduce infatti la probabilità di contrarre malattie, di conseguenza i medicinali utilizzati sono sicuramente meno. Inoltre la vita all’aria aperta e l’alimentazione basata principalmente sull’erba (male che vada d’inverno si usa il fieno), assicura una presenza quasi nulla di pesticidi e di conservanti nelle carni. Poi c’è una maggiore presenza di acidi grassi omega 3 e di vitamine liposolubili: mentre la quantità di grassi saturi è la stessa rispetto alla carne tradizionale, ciò che cambia in modo sostanziale è la presenza di omega 3 e Acido Linolieico, acidi grassi essenziali spesso poco presenti nella nostra alimentazione e fondamentali nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per il buon funzionamento di cervello, occhi e ghiandole endocrine.

Dieta Chetogenica 
Pro e Contro

Questo tipo di dieta nasce negli anni ‘20 (e viene impiegata anche tutt’ora) per il trattamento dei soggetti epilettici farmacoresistenti, ovvero quelle persone che, nonostante l'impiego dei farmaci, continuano ad avere convulsioni, soprattutto in età pediatrica.

Sembra anche avere qualche beneficio nell’ambito di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il Morbo di Parkinson, ma anche se studi singoli hanno mostrato alcuni effetti positivi, sono state sollevate alcune obiezioni in merito ai sintomi gastrointestinali che ne derivano

La Dieta Chetogenica 
è nata per curare

Come induce la perdita di peso

Il processo di dimagrimento con la Dieta Chetogenica non è immediato ed è estremamente variabile a seconda della persona.

Quando mangi quote drasticamente ridotte di carboidrati, diciamo intorno dai 20 ai 50 grammi al giorno, il tuo corpo esaurisce rapidamente il carburante che utilizza di solito, sia il glucosio presente nel sangue che le riserve di glicogeno, cioè il glucosio stoccato nel fegato e nei muscoli.

In genere dopo 3 o 4 giorni di regime si entra in chetosi, con il corpo che comincia a scomporre proteine e grassi e produce corpi chetonici: questo shift metabolico induce un cambiamento nell’organismo e una conseguente perdita di peso.
FeelingOk è una linea di prodotti a ridotto apporto di carboidrati realizzati con ingredienti e metodi innovativi che mirano a migliorare il benessere senza rinunciare alla tradizione alimentare italiana.
Grazie ad un’alimentazione a ridotto apporto di carboidrati è possibile innescare una serie di meccanismi in grado di segnalare al corpo umano come attingere energia dalle riserve di grasso. Questo processo provoca un costo energetico in grado di spingere il metabolismo al rialzo.

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